Cari amici,
oggi vi raccontiamo una storia speciale, quella di A., la mamma proveniente dal Camerun che il Villaggio del Fanciullo di Morosolo ha deciso di accogliere, in maniera totalmente gratuita, a seguito di contatti con la Comunità di Sant’Egidio, e che è giunta a Malpensa il 30 novembre 2021, all’ottavo mese di gravidanza, attraverso un corridoio umanitario.
Venduta bambina dal padre ad un uomo molto più grande di lei e vittima di violenze che è meglio non raccontare, A. è fuggita dal Camerun per avere salva la vita, è passata dalla Turchia ed è giunta, dopo aver attraversato il mare con un gommone, al Campo di Moria – in Grecia – definito nel 2020 da Oxfam Italia “un inferno senza fine“. E’ lì che ha incontrato la Comunità di Sant’Egidio e, tramite loro, noi.
Le abbiamo aperto le porte del nostro Villaggio, consapevoli del grande impegno (anche economico) che avrebbe richiesto ma anche con il desiderio di dare a una donna e alla bimba che portava in grembo una seconda possibilità. Lo abbiamo fatto accompagnandola giorno per giorno, costruendo con lei una relazione di fiducia reciproca, sorprendendoci della sua grande resilienza e dandole supporto in tutti i complessi passaggi necessari: le visite mediche per sé e per la gravidanza, i vaccini, il supporto psicologico per la rielaborazione dei traumi, i documenti, la scuola di italiano e la ricerca del lavoro, che è finalmente iniziato a febbraio 2023. Accompagnata in Commissione a Milano dai nostri operatori, ha ottenuto lo status di rifugiata poiché è stata riconosciuta la validità della sua storia, di cui porta le cicatrici sul corpo. Proprio quelle cicatrici hanno causato un parto d’urgenza presso l’ospedale di Varese, dove il 4 febbraio 2022 è nata la sua bellissima bambina. I nostri operatori erano ad aspettarla fuori dalla sala operatoria.
Dopo più di un anno e mezzo e tanto lavoro fatto, è giunto il momento di organizzare l’uscita di A. e della sua bimba verso una vita autonoma e indipendente, per la quale si sono dimostrate pronte e che, nonostante sia un salto che fa paura, è anche l’inizio della vita vera, per la quale hanno lottato tanto. Grazie all’incontro con l’associazione Refugees Welcome Italia – Varese, che ha a disposizione un bilocale in comodato d’uso gratuito, siamo riusciti a trovarle la casa, dove andrà a vivere dalla metà di settembre 2023. Siamo anche riusciti a trovare un asilo nido disponibile a venirle incontro sulle tariffe e stiamo attivando una rete di volontari che possa supportarla nella gestione della quotidianità e della bambina. I costi sono comunque significativi per una donna che è completamente sola, che non ha una vera rete di riferimento e che ha iniziato a lavorare da poco. Soprattutto, ci preoccupa il rischio che le difficoltà economiche e la solitudine la facciano cadere in situazioni poco raccomandabili, dando il via a circoli viziosi che, lavorando in comunità, purtroppo conosciamo fin troppo bene. Per queste ragioni e visto il buon lavoro fatto finora, vorremmo riuscire a sostenerla raccogliendo dei fondi che la aiutino almeno nel primo anno di autonomia (successivamente i costi della scuola materna, che abbiamo già contattato, saranno più contenuti), soprattutto con le spese del nido ed eventualmente di una tata qualora la bambina si ammali.
Questi i costi che abbiamo calcolato:
500€ retta mensile del nido (scontata di 190€ e comprensiva di pasti)
– 270€ bonus nido
= 230€ spesa nido mensile
x 12 mesi (settembre 2023 – agosto 2024) = 2.760€
Speriamo che tante persone vicine al Villaggio prendano a cuore questo progetto, così come abbiamo fatto noi, e ci aiutino a sostenerlo.
A. e la sua bimba se lo meritano.
Grazie
DATI PER DONAZIONI
Iban: IT17Q0538710807000042325478
Intestato a: Villaggio del Fanciullo di Morosolo
Causale: Supporto progetto autonomia A. e M.